Infra quest’anno ha partecipato alla trentesima edizione del CPHI Worldwide 2021 a Milano, che possiamo definire uno dei poli principali dell’industria farmaceutica in Italia. A testimonianza di questo si osserva, che il 55 % degli impianti operanti nel settore si trova proprio nell’area lombarda. Nel 2020, il nostro paese si conferma tra i più importanti riferimenti nel settore medicale e farmaceutico dell’Ue, insieme alla Francia e alla Germania, non ultimo per la crescente attività di export che ha visto una crescita di ben 74% tra il 2015 e il 2020.

L’ultima edizione della manifestazione, si è tenuta dal 9 all’11 novembre 2021. E’ interessante rilevare come ogni autunno venga organizzata in una grande città europea diversa, e che registri una notevole crescita in termini numerici. Evidentemente l’edizione del 2020, a causa della pandemia, ha fatto eccezione, avendo luogo in forma esclusivamente virtuale e coinvolgendo un numero non trascurabile di 4668 visitatori e 285 aziende espositrici. Ovviamente però il ritorno del tradizionale svolgimento in presenza, è stato salutato da tutti gli addetti ai lavori con molto favore.
La possibilità del ritorno in presenza ha mosso ben 1400 imprese ad esporre con un proprio stand, in rappresentanza di 170 paesi diversi del mondo. Questo dato strabiliante testimonia come le attività provenienti da paesi esteri, compongano circa l’80 % degli espositori. Cionondimeno il 20 % delle imprese espositrici italiane non debbono essere messe in ombra.
Poiché in uno scenario ampio come quello del CPHI con riverbero di livello planetario, e a maggior ragione dopo tutte le avversità affrontate in questi due anni, questa presenza domestica è assolutamente apprezzabile e l’ennesimo segno incontrovertibile di vitalità del settore.
Inoltre sono stati organizzati una cinquantina di laboratori e di conferenze online su temi di rilievo come ad esempio l’innovazione di prodotto, previsioni future, approfondimenti del mercato, ecc… Tutto ciò per permettere il coinvolgimento di un numero maggiore di professionisti del settore e operatori esterni.
La Fondazione Fiera di Milano è stata investita dell’incarico di organizzare ben altre due edizioni, fino al 2025 e, questa opportunità è verosimile che vada ad impattare notevolmente sul benessere economico del comparto e, in qualche misura, su quello dell’intero paese.
Per tanto, questo evento è da ritenersi una grandissima opportunità, nella cui partecipazione si declinano numerosi benefici di processo evolutivo del settore medicale e di connessione con le tecnologie internazionali più avanzate.